La saggezza di Kagoshima passata di generazione in generazione dei Samurai del clan Satsuma
Continuo la pubblicazione della traduzione in Italiano di una serie di articoli di Alex Bradshaw, che ringrazio sempre per avermene concesso il permesso. Ho cercato di rimanere il più aderente possibile ai suoi testi e ai relativi post che potrete trovare pubblicati qui. Riprendo e condivido la riflessione che questi quarantasette insegnamenti sono estremamente attuali ed applicabili alla nostra vita di ogni giorno ed altri ci aiutano ad intravedere quanto differenti fossero vita e sentire nel Giappone dei Samurai durante il periodo Sengoku
Potete trovare qui l’articolo originale
Lo Shimadzu Iroha-no-uta è una collezione di poemi corti scritta da Shimadzu Tadayoshi circa a metà del 1.500.
Conosciuto anche come Jisshin-ko Iroha-no-uta, raccoglie 47 precetti , ognuno dei quali inizia con una lettera dell’alfabeto tradizionale giapponese, ed è stato utilizzato per più di 300 anni per educare i samurai della provincia di Satsuma nei principi morali da perseguire.
Lo Iroha-no-uta viene ancora ampiamente insegnato al giorno d’oggi in Kagoshima e in alcune scuole materne i bambini di cinque anni imparano a ripetere l’intero canone.
19) つ つらしとて恨かへすな我れ人に 報い報いて はてしなき世ぞ
Coltivare risentimenti verso gli altri provocherà che anche loro di conseguenza mantengano risentimenti verso di noi. Ferma questo ciclo oppure continuerà infinitamente.
Anche se altri hanno sbagliato nei nostri confronti o ci hanno causato sofferenza, è meglio non nutrire risentimento verso di loro. I sentimenti negativi nei confronti degli altri coltiveranno la stessa reazione da parte loro di conseguenza e questo provocherà un ciclo infinito di miserie. Piuttosto che biasimare le altre persone dovremmo assumere un atteggiamento di superiorità morale e rifiutare di essere coinvolti, risparmiando agli altri e a noi stessi dei dispiaceri inutili.
20) ね 願わずば隔もあらじ偽の 世に誠ある 伊勢の神垣
La Divinità di Ise è giusta, nonostante il mondo sia malvagio. Se le tue preghiere sono sincere verranno sicuramente esaudite.
Il ventesimo insegnamento dello Iroha-no-uta fa riferimento al Kami del Grande Santuario di Ise, la dea del Sole Amaterasu. Nonostante il mondo sia imprevedibile e pieno di malvagità, se noi restiamo risoluti nella rettitudine e ci impegniamo con determinazione, gli Dei e i Buddha ci daranno il potere di raggiungere i nostri obiettivi. Questo insegnamento è una esortazione a non smettere di credere che potremo avere successo e a non lasciarci mai abbattere dai casi di dura realtà del mondo intorno a noi.
21) な 名を今に残し置ける人も人 こころも心 何かおとらん
Coloro i quali compirono grandi imprese erano persone proprio come noi, con lo stesso cuore e la stessa mente . Non sottostimare mai quello che potresti essere capace di ottenere.
Anche le grandi personalità del passato, i cui grandiosi risultati sembrano totalmente al di fuori della nostra portata, erano esseri umani come noi, con lo stesso cuore, la stessa mente che abbiamo anche noi. Tenendolo sempre presente, diventa assurdo dubitare delle nostre capacità e pensare che noi stessi non possiamo raggiungere risultati eccellenti come i personaggi storici che ci sono di ispirazione.
22) ら 楽も苦も時過ぎぬれば跡もなし 世に残る名を ただ思ふべし
Con il tempo piacere e dolore svaniscono senza lasciare traccia. Piuttosto pensa al nome che lascerai in questo mondo.
Piacere e dolore sono passeggeri e si affievoliranno con il tempo. Piuttosto che preoccuparsi di queste banalità quotidiane è meglio proseguire con la propria vita ed impegnarsi, pensando al nome e alla reputazione che lasceremo ai nostri discendenti.
23) む 昔より道ならずして驕る身の 天のせめにし あはざるはなし
Sin dai tempi antichi coloro i quali sono andati arrogantemente contro la Via hanno sempre subito la vendetta dei Cieli.
Chi va contro la Via sarà punito dalla collera Divina, questo è ciò che capita sin dai tempi antichi. Cosa è “la Via”? Si intendono sostanzialmente i principi fondamentali che sottostanno alla nostra vita. Questo può essere cercato e coltivato attraverso le arti e le capacità ed anche attraverso la vita quotidiana in relazione con gli altri.
Sengan-en Residenza signorile e giardini della famiglia Shimadzu Sengan-en è un giardino tradizionale e residenza signorile costruita dal diciannovesimo capo della famiglia Shimadzu, Mitsuhisa, nel 1658. Sengan-en utilizza il principio del “paesaggio preso in prestito” e incorpora gli elementi di sfondo del vulcano attivo Sakurajima e Kinko Bay come parte dei giardini. |
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Alex Bradshaw Alex è Head of Overseas Business per la Shimadzu Limited e ha vissuto per oltre 15 anni a Kagoshima. Ha trascorso molti anni nello studio della scherma tradizionale Jigen-ryu Hyoho ed ha avuto modo di tenere dimostrazioni di arti marziali per il Principe della Corona Giapponese e presso molti venerabili santuari diffusamente in Giappone. Inoltre pratica calligrafia, zazen e molti altri elementi della cultura Giapponese e ha tradotto vari testi su questi argomenti. |